C.Murphy, EU Counter-Terrorism Law Pre-Emption and the
Rule of Law, Hart, Oxford ,
2012.
È stato da poco pubblicato, nella serie “Modern
Studies in EU Law” dell'editore Hart, il nuovo libro di Cian Murphy (http://www.hartpub.co.uk/books/details.asp?isbn=9781849461351), Lecturer alla Dickson Poon School of Law del
King's College di Londra e già autore di numerosi saggi su riviste prestigiose
come Common Market Law Review o European Public Law.
Il lavoro rappresenta la versione finale della
tesi di dottorato difesa presso il King's College ed è dedicato al tema della
normativa europea (UE) anti-terrorismo; un estratto del lavoro è peraltro
disponibile sul sito dell'editore (http://www.hartpub.co.uk/pdf/samples/9781849461351sample.pdf). Si tratta di un libro ambizioso, frutto di anni
di ricerca, in cui l'autore cerca di dimostrare come la lotta al terrorismo stia
di fatto indebolendo il rule of law
europeo (per un’analisi dettagliata del concetto di “rule of law” nella
giurisprudenza della Corte di giustizia si veda L.Pech, “The Rule of Law as a
Constitutional Principle of the European Union”, Jean Monnet Working Paper 4/2009, http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=1463242) e analizza i futuri scenari che eventi come
l'entrata in vigore del Trattato di Riforma, l'adozione del Programma di
Stoccolma e (aggiungiamo qui) l'adesione
alla CEDU dell'Unione avranno in questo settore.
Il libro è diviso in tre parti de articolato in
otto capitoli (più una introduzione e un capitolo conclusivo).
Il primo capitolo si incentra sullo sviluppo della
politica e normativa UE in materia di lotta al terrorismo, il secondo analizza
lo sviluppo del concetto di rule of law in
ambito europeo (sviluppando alcune intuizioni di von Bogdandy contenute in “Constitutional
Principles” in A von Bogdandy r J Bast (eds), Principles of European
Constitutional Law, Oxford, Hart Publishing, 2006).
I capitoli che vanno dal 3 al 7 (e che compongono
la seconda parte del volume) selezionano cinque case studies di
legislazione antiterrorismo (la “Framework Decision
on Combating Terrorism”, cap. 3; l'“anti-money laundering and counter-terrorist
finance laws”, cap. 4; le “UN and EU targeted asset-freezing sanctions”, cap.
5; la “Data Retention Directive” e i “Passenger Name Records agreements”, cap.
6; lo “European Arrest Warrant” e lo “European Evidence Warrant”, cap. 7).
L'ottavo capitolo
riconsidera l'idea di rule of law europeo
come sviluppata nella prima parte, cercando di studiare “the state of the rule
of law in the EU today and how it is being reshaped by pre-emptive counter-terrorism”(p. 15).
L'ultimo capitolo, infine, cerca di
anticipare le future evoluzioni del sistema UE alla luce dei più recenti eventi
(Lisbona, programma Stoccolma etc).
Si tratta di un volume molto ben
strutturato e scritto in maniera chiara che ha il pregio di prendere in
considerazione la letteratura non solo giuridica sul tema, come dimostrano
anche gli interessanti excursus
storici relativi alla nozione di “terrore” nel pensiero rivoluzionario francese,
un libro che si inserisce con originalità in un contesto già caratterizzato
dall’esistenza di numerosi scritti dedicati al tema terrorismo all’indomani
dell’11 settembre.
Giuseppe Martinico
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