mercoledì 1 agosto 2012

Recensione a C.Murphy, EU Counter-Terrorism Law Pre-Emption and the Rule of Law, Hart, Oxford, 2012.


C.Murphy, EU Counter-Terrorism Law Pre-Emption and the Rule of Law, Hart, Oxford, 2012.

È stato da poco pubblicato, nella serie “Modern Studies in EU Law” dell'editore Hart, il nuovo libro di Cian Murphy (http://www.hartpub.co.uk/books/details.asp?isbn=9781849461351), Lecturer alla Dickson Poon School of Law del King's College di Londra e già autore di numerosi saggi su riviste prestigiose come Common Market Law Review o European Public Law.
Il lavoro rappresenta la versione finale della tesi di dottorato difesa presso il King's College ed è dedicato al tema della normativa europea (UE) anti-terrorismo; un estratto del lavoro è peraltro disponibile sul sito dell'editore (http://www.hartpub.co.uk/pdf/samples/9781849461351sample.pdf). Si tratta di un libro ambizioso, frutto di anni di ricerca, in cui l'autore cerca di dimostrare come la lotta al terrorismo stia di fatto indebolendo il rule of law europeo (per un’analisi dettagliata del concetto di “rule of law” nella giurisprudenza della Corte di giustizia si veda L.Pech, “The Rule of Law as a Constitutional Principle of the European Union”, Jean Monnet Working Paper 4/2009, http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=1463242) e analizza i futuri scenari che eventi come l'entrata in vigore del Trattato di Riforma, l'adozione del Programma di Stoccolma e  (aggiungiamo qui) l'adesione alla CEDU dell'Unione avranno in questo settore.
Il libro è diviso in tre parti de articolato in otto capitoli (più una introduzione e un capitolo conclusivo).
Il primo capitolo si incentra sullo sviluppo della politica e normativa UE in materia di lotta al terrorismo, il secondo analizza lo sviluppo del concetto di rule of law in ambito europeo (sviluppando alcune intuizioni di von Bogdandy contenute in “Constitutional Principles” in A von Bogdandy r J Bast (eds), Principles of European Constitutional Law, Oxford, Hart Publishing, 2006).
I capitoli che vanno dal 3 al 7 (e che compongono la seconda parte del volume) selezionano cinque case studies di legislazione antiterrorismo (la “Framework Decision on Combating Terrorism”, cap. 3; l'“anti-money laundering and counter-terrorist finance laws”, cap. 4; le “UN and EU targeted asset-freezing sanctions”, cap. 5; la “Data Retention Directive” e i “Passenger Name Records agreements”, cap. 6; lo “European Arrest Warrant” e lo “European Evidence Warrant”, cap. 7).
L'ottavo capitolo riconsidera l'idea di rule of law europeo come sviluppata nella prima parte, cercando di studiare “the state of the rule of law in the EU today and how it is being reshaped by pre-emptive counter-terrorism”(p. 15).
L'ultimo capitolo, infine, cerca di anticipare le future evoluzioni del sistema UE alla luce dei più recenti eventi (Lisbona, programma Stoccolma etc).
Si tratta di un volume molto ben strutturato e scritto in maniera chiara che ha il pregio di prendere in considerazione la letteratura non solo giuridica sul tema, come dimostrano anche gli interessanti excursus storici relativi alla nozione di “terrore” nel pensiero rivoluzionario francese, un libro che si inserisce con originalità in un contesto già caratterizzato dall’esistenza di numerosi scritti dedicati al tema terrorismo all’indomani dell’11 settembre.

Giuseppe Martinico


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