mercoledì 14 marzo 2012

Giacomo Delledonne "Il Bundeverfassungsgericht, il Parlamento europeo e la soglia di sbarramento del 5%: un (altro) ritorno del Sonderweg?"

 From the AIC (Associazione Italiana dei Costituzionalisti) website:

"Con una sentenza del secondo Senato del 9 novembre 2011 (BVerfG, 2 BvC 4/10 ) la Corte costituzionale federale tedesca ha parzialmente accolto due ricorsi individuali in materia elettorale (Wahlprüfungsbeschwerden) che contestavano la legittimità costituzionale della clausola di sbarramento del 5% e del sistema delle liste bloccate, entrambi applicati fin dal 1979 nell’elezione dei deputati del Parlamento europeo spettanti alla Germania. Oltre a ciò, i ricorrenti chiedevano che fossero annullate, limitatamente alla Germania, le elezioni europee del 7 giugno 2009.
Secondo la Corte la soglia di sbarramento viola i principi dell’uguaglianza nel diritto di voto e delle pari opportunità dei partiti politici ed è perciò illegittima: tale illegittimità travolge l’art. 2, comma 7, dell’Europawahlgesetz del 16 giugno 1978. Risulta invece infondato il ricorso contro il sistema delle liste bloccate. Il parziale accoglimento dei ricorsi, d’altra parte, non impone di celebrare nuove elezioni."

Full text available at: http://www.rivistaaic.it/articolorivista/il-bundeverfassungsgericht-il-parlamento-europeo-e-la-soglia-di-sbarramento-del-5-un

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